venerdì 12 agosto 2022

La Via della Pizza – Alla Pizzeria da Renata, per una pizza del territorio : Borgo Levada

 


 


Avevamo conosciuto la Pizzeria da Renata alcuni anni orsono e la nostra visita ci aveva convinto ad

inserire la bella realtà familiare di Francesco e Agnese nei Percorsi de La Via della Pizza.


https://www.youtube.com/watch?v=TN3PR_4mTbw

Siamo ritornati per degustare una pizza 'identitaria', che Francesco e Agnese hanno dedicato a

Borgo Levada.


La storia di Levada


Sull'origine del toponimo sono state formulate due ipotesi. La prima gli dà il significato di "terra elevata" in riferimento agli antichi insediamenti fondati su sopraelevazioni al fine di ovviare alle frequenti inondazioni. La seconda, avanzata da Dante Olivieri, si riferisce all'esistenza di una strada romana di importanza secondaria che si trovava in posizione sopraelevata rispetto al territorio circostante; non è da escludere, d'altra parte, un riferimento alla medievale Callalta[2].


Storia

La vicinanza a Opitergium e i vari ritrovamenti archeologici proverebbero la presenza di insediamenti di epoca romana, mentre non si hanno testimonianze della più antica civiltà paleoveneta.


La caduta dell'Impero Romano e la decadenza di Oderzo misero fine all'organizzazione politica e sociale della zona, che venne ristabilita solo nel X secolo dalla Chiesa. Alla presenza di feudi, spesso detenuti dalle stesse gerarchie ecclesiastiche (patriarca di Aquileia, vescovo di Treviso, vescovo di Belluno), si aggiunse l'influenza di alcuni monasteri, in particolare le abbazie di Busco e Monastier.

Levada ebbe inoltre una certa importanza strategica come sede di un fortilizio degli Strasso. La famiglia è documentata sin dal XII secolo, quando il capostipite Traso riceveva in feudo la villa di San Bonifacio di Levada, allora avamposto di Treviso presso il confine con Oderzo. La costruzione è descritta in un documento del 1347: sorgeva su un dosso e si articolava in due torri, cerchie murarie e fossati alimentati dallo scolo Bidoggia.

Gli Strasso cominciarono a decadere a partire dal 1318, quando Cortesino, capitano della rocca di Cornuda, fu imprigionato da Cangrande della Scala e rilasciato dietro un lauto riscatto. Per poter pagare la grossa somma, la famiglia fu costretta a vendere diversi beni tra i quali, forse, una parte del castello. Nell'atto del 1347 si attesta infatti che Tommasino era riuscito a riottenere metà del fortilizio. Probabilmente l'edificio fu distrutto nel XV secolo ad opera della Serenissima che intendeva ridurre il sistema difensivo della terraferma che poteva esse.

La pizza utilizza le farine del Molino Bertolo, è interpretata come sempre : leggera e sottile, senza l'effetto cracker.

Borgo Levada propone la mozzarella, le olive taggiasche, la coppa arrosto, i pomodori secchi e origano.Un insieme gradevolissimo e , soprattutto, gustoso e digeribile.

Così va bene !


venerdì 29 luglio 2022

L'IMPEGNO PER LA REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI FINANZA SOSTENIBILE ENTRO IL 2030 – La partnership di Laura Panizutti

 

Il progetto Eurosostenibilità affronta nel 2022 i temi della sostenibilità nel mondo della finanza.

Partner di informazione di Borghi d'Europa in questo viaggio è la consulente finanziaria e patrimoniale Laura Panizutti.






L’Agenda 2030, firmata il 25 settembre 2015 dai 193 Paesi membri dell'Onu, si suddivide il 17 Goals o SDGs (Sustainable Development Goals) al cui interno sono compresi 169 target. Nei fatti l'Agenda rappresenta il quadro di riferimento globale per lo sviluppo sostenibile da raggiungere attraverso l'impegno di tutti (istituzioni, privati e società civile) su cinque campi, o meglio dire 5 P dell'Agenda: Persone, Pace, Pianete, Prosperità e Partnership.

"Anche il settore dell'economia e della finanza – commenta Laura Panizutti, Consulente Finanziario e Patrimoniale-,sono impegnati nel raggiungimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile. Dalla firma dell'Agenda, l'Ue ha attivato, proprio sul settore finanziario, un ampio programma di riforma dei mercati anche attraverso l'istituzione, a dicembre 2016, di un gruppo di esperti (High Level Expert Group on Sustainable Finance - HLEG) il cui compito è quello di elaborare raccomandazioni funzionali allo sviluppo della finanza sostenibile. "


Nel marzo 2018, inoltre, la Commissione Europea ha pubblicato il Piano d'Azione per finanziare la crescita sostenibile (Action Plan on Financing Sustainable Growth) con l'obiettivo di sostenere e implementare gli investimenti sostenibili attraverso l'integrazione di criteri ambientali, sociali, e di governance (gli Esg).


Questi criteri sono i fattori centrali nella misurazione della sostenibilità di un investimento. Originariamente erano declinati attraverso il concetto di "Triple Bottom Line" o anche noto anche come "Persone, Pianeta e Profitti" (PPP), principio secondo cui le aziende non dovrebbero finalizzare le proprie azioni ai soli profitti ma anche ad assicurare il miglioramento delle condizioni delle tre P.


Fondamentalmente si tratta delle basi per gli investimento sostenibili e responsabili (Sustainable and Responsible Investing, SRI), criterio per cui le imprese hanno maggiori possibilità di successo (in termini di profitti e rendimento) nel caso in cui generano valore comune, condiviso e, soprattutto sostenibile.


Ed è qui, dunque, che entra in gioco la finanza sostenibile. Secondo Consob, la FS "si pone l'obiettivo di creare valore nel lungo periodo, indirizzando i capitali verso attività che non solo generino un plusvalore economico, ma siano al contempo utili alla società e non siano a carico del sistema ambientale".


Per ognuno degli SDGs, dunque, ci sono investimenti di finanza sostenibile in grado di sostenerne il raggiungimento degli obiettivi.



Negli ultimi anni il mercato della finanza sostenibile sta registrando una crescita significativa a livello mondiale e gli investimenti SRI si stanno gradualmente affermando, grazie alle molteplici opportunità offerte a investitori istituzionali e retail. Così come cresce il numero di operatori che integrano nelle strategie di investimento i criteri ESG.


Dal 2015 a oggi le attività gestite dai fondi d’investimento ESG sono aumentate a livello globale di oltre il 170 per cento. Dal gennaio all’ottobre del 2020 in Europa questa categoria di fondi ha registrato afflussi netti di risparmio per oltre 150 miliardi di euro, l’ottanta per cento in più rispetto all’analogo periodo del 2019. E secondo gli operatori la tendenza è destinata a proseguire.


Sulla base dei dati della Global Sustainable Investment Alliance, la crescita degli investimenti sostenibili e responsabili è stata del 34% in due anni (contro il 25,2% nel biennio precedente). La maggioranza degli investimenti si concentra in Europa, che rappresenta il 46% del mercato SRI globale. Seguono gli Usa con il 39%.


Secondo gli obiettivi della Commissione europea, la finanza sostenibile può contribuire ad attuare l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici oltre che l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.


In base ai calcoli delle Nazioni Unite, l’attuazione dell’Agenda 2030 richiederà dai 5mila ai 7mila miliardi di dollari di investimenti annui. E la Commissione europea valuta che il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Unione europea per il 2030 richiederà fino a 260 miliardi di euro di nuovi investimenti annui nel prossimo decennio.




venerdì 17 giugno 2022

Aquositas – La frittura di pesce in collina, alla Pizzeria Tre Stelle ad Ogliano

 “Tra le cucine tipiche del nostro paese che utilizzano ingredienti freschi e genuini come il pesce offertoci dal mare, e riescono a dare sempre il giusto spunto per sbizzarrirsi con delle preparazioni di buona qualità, privilegiando in modo particolare la leggerezza e la freschezza nei gusti, quella della città di Venezia è ricca di interessanti specialità basate sulla materia prima che si trova in laguna. “ (https://it.myitalian.recipes/ricetta_veneta-frittura_alla_veneziana.htm)


                                                   Lo scartosso del Vecio Fritoin a Venezia


Margherita Maggio in 2Night suggerisce un percorso per mangiare le migliori fritture del Veneto(https://2night.it/c18020-/ti-porto-mangiare-le-fritture-di-pesce-migliori-del-veneto.html ) :

'Ma tu prometti di usare le mani!', suggerisce con decisione.


Un ottimo indirizzo per degustare la frittura di pesce in collina, è ad Ogliano (Conegliano).

Normalmente non ci fidiamo molto delle pizzerie che propongono anche il pesce. Alla Pizzeria

Ristorante Tre Stelle è tutta un'altra storia.

Sara sceglie il pesce di buon mattino in una pescheria locale, con l'occhio di chi sa cosa vuole.

Il risultato è una frittura di pesce leggera, croccante, sapida, davvero un piccolo capolavoro.

La famiglia ha origine dalla Costiera Amalfitana, luogo, anch'esso, di bellezze e gusto senza pari.



Antonella Pianca, giornalista e Degustatrice AIS, ci ha proposto come accompagnamento enoico il boschera del dott.Alessandro Winkler di Vittorio Veneto.

Vinificato in purezza con la tecnica tradizionale della rifermentazione in bottiglia su lieviti propri, il Boschera, vitigno autoctono un tempo particolarmente diffuso nei Colli Fregonesi, ha germogliamento e maturazione tardivi, grappolo alato piramidale spargolo con acino giallo/verdognolo a buccia spessa puntinata.L'impiego di solfiti è estremamente ridotto. L'analisi multiresiduale dimostra l'assenza di tracce di prodotti fitosanitari nel vino.




venerdì 10 giugno 2022

Eurosostenibilità - Oltre la fiducia : la certificazione come garanzia di una effettiva politica di sostenibilità – Le scelte di Konsum srl

 

Continua l'impegno di selezione informativa di Konsum srl, per proporre il meglio della riflessione sui temi della sostenibilità

In ogni settore di mercato, Bureau Veritas (nata nel lontano 1828), offre un’ampia gamma di servizi e soluzioni su misura in ambito qualità, gestione dei rischi, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale.

L'approccio è modellato sulla base delle peculiarità del business in cui operano i clienti, avendo la possibilità di disporre di competenze specifiche per ogni mercato.



"Forti dell’esperienza sul campo, aiutiamo le aziende a efficientare la propria performance, grazie ad un team di risorse esperte per ogni tipo di settore che verifica la conformità di prodotti, risorse, sistemi e fornitori. Dall'edilizia all'agricoltura all'abbigliamento, dall’automotive alle materie prime, i nostri servizi creano valore tangibile, supportando le organizzazioni nelle principali attività e nel commercio a livello globale.

"Dato che la continua crescita d’interesse verso comportamenti sostenibili porta alle aziende coinvolte benefici - anche consistenti - tanto in termini economici come d’immagine è importante che si vada oltre il semplice patto di fiducia tra azienda e consumatore o stakeholder. In altre parole, l’autodichiarazione non è più sufficiente. L’azienda dovrà garantire ai suoi clienti che quello che offre - prodotto o servizio - sia realmente sostenibile, e cioè che soddisfi un certo numero di criteri misurabili e certificati. E per farlo deve affidarsi a enti terzi che ne attesteranno l’impegno e l’effettiva riuscita."

Solo così la sostenibilità diviene un elemento riconosciuto, valido e oggettivo. Utile da sfruttare anche a fini di comunicazione e marketing.

La ragione per la quale un’azienda decide di intraprendere un percorso di sostenibilità confrontandosi con una parte terza è duplice e risponde a criteri:

1. “interni e di comprensione”. L’obiettivo è scoprire - attraverso il confronto con gli esperti dell’organismo di certificazione - il proprio grado di sostenibilità e, in base al risultato mettere in opera i possibili rimedi per migliorare la situazione. Un caso frequente è la volontà di capire se e quanto i propri processi produttivi si possano dire “sostenibili”.

2. “esterni e di comunicazione”. L’obiettivo è comunicare all’esterno - in primis a clienti e stakeholder - la propria adesione a politiche di sostenibilità che siano sul versante ambientale, sociale o di governance. Ovviamente, con la garanzia di una certificazione che ne attesti la validità e la qualità delle performance.

Le parti terze che operano per certificare i soggetti interessati utilizzano standard nazionali e internazionali, come UNI o ISO.

Il processo che porta all’adozione di queste norme non mai è immediato; una volta elaborate dagli enti normatori e messe sul mercato, esse entrano nella consuetudine gradatamente, soprattutto sotto l’impulso proveniente dalle grandi aziende, in genere le prime a decidere di farsi certificare secondo questi standard o a richiederne l’adeguamento ai propri fornitori o subfornitori. Questi, spesso aziende di dimensioni medio-piccole, avviano il processo di certificazione, così da ottemperare a una diretta richiesta dei loro clienti (restando dunque nell’albo fornitori). Due esempi su tutti.

La ISO 39001 ha avuto una certa diffusione poiché è indicata quale requisito necessario per partecipare a gare d’appalto indette da Anas-Autostrade, mentre si sta registrando un netto incremento delle certificazioni ISO 28000 (focus sicurezza nella supply chain), da quando un colosso come IKEA ha deciso che tutti i suoi fornitori dovevano adeguarsi entro il 2020.

Capita inoltre, specialmente in un medesimo settore che più aziende si uniscano in associazione e si accordino per stabilire gli standard minimi richiesti per una determinata attività; una volta decisi, essi diventano criteri di selezione per i fornitori o requisiti per partecipare a bandi di gara. Ne sono esempio due iniziative quali il Responsible Jewellery Council (RJC) e l’Aluminium Stewardship Initiative (ASI). Anche in questo caso, sarà comunque opportuno l’intervento di un certificatore terzo che garantisca all’associazione il rispetto delle norme richieste.


lunedì 14 marzo 2022

Eurovinum - L'Azienda agricola Moro Sergio continua il percorso informativo di valore con Borghi d'Europa

 





Il Percorso Internazionale Eurovinum ha incontrato l'azienda agricola Sergio Moro nel corso del 2021, realizzando anche uno stage di informazione in sede.

Poi la partecipazione a Piacenza al Salone dei Vini della FIVI, ottima occasione per incontrare i giornalisti di Borghi d'Europa che da anni seguono con interesse la manifestazione dei vignaioli

indipendenti.


Così quando da marzo 2022 è ricominciato il percorso informativo di Eurovinum, i giornalisti e i comunicatori della rete internazionale hanno deciso di ripartire dall'azienda di Farra di Soligo.

“ Non abbiamo mai fatto la raccolta di biglietti da visita – ha osservato Renzo Lupatin,Presidente di Borghi d'Europa -; ci piace seguire le aziende con costanza e senso della continuità .Il racconto non è legato certamente a banali motivazioni economiche “.


Erik, nume tutelare con il papà dell'azienda, osserva : “ Nella zona di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, si trovano i 3.5 ettari circa di vigneto di proprietà della nostra azienda.. Qui viene coltivato esclusivamente Glera, il vitigno che darà poi origine al vino Prosecco. Queste uve, lavorate in purezza durante la vinificazione, esaltano le peculiarità che i terreni argillosi dell’azienda sono in grado di donare,quali sali minerali ed aromi, che accompagnano la maturazione del vino, conferendogli carattere ed autenticità. "Valdobbiadene Prosecco Superiore" da sempre sono le parole chiave della produzione e della filosofia aziendale, stanno ad indicare una conoscenza della vite e del vigneto che poi nei vini si esprimerà in tipicità, grazie al clima e al territorio dove l'azienda nasce.”


Annota la giornalista Antonella Pianca : “Il frizzante colfondo Batistàra, soprannome con il quale era conosciuta la Famiglia Moro, fa parte del progetto ”Colfondo Agricolo”. Un progetto nato dalla volontà di quattordici vignaioli per salvaguardare e valorizzare i rifermentati in bottiglia, conosciuti anche come vini col fondo, sur lie o sui lieviti. Il prosecco colfondo è il frizzante della tradizione rurale delle colline di Valdobbiadene, Conegliano ed Asolo. I lieviti contenuti nella bottiglia, con i primi tepori primaverili riprendono la fermentazione e, una volta terminata la loro azione, si depositano sul fondo della bottiglia; il vino risulta frizzante, secco e longevo.Una fascetta di colore diverso per ogni annata differenzia le bottiglie rigorosamente chiuse con tappo a corona. Ogni bottiglia, che deriva da uve selezionate dei Colli Trevigiani, è l’autentica interpretazione di ciascun produttore e trasmette la peculiarità del terroir e dell’annata da cui proviene. “Un vino lento, rispettoso del tempo e dei tempi”, che mantiene la tipica fragranza e freschezza di questa tipologia di vino. “Non una bevanda, ma la sublimazione di una vita, quella del vignaiolo”, come testimoniano i vignaioli come Erik, che aderiscono al progetto Colfondo Agricolo.”


L’Azienda Agricola Moro Sergio appartiene alla FIVI - Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. L’organizzazione rappresenta e promuove i vignaioli che seguono direttamente tutta la filiera produttiva, dalla coltivazione della vigna, alla trasformazione dell’uva in vino, fino all’imbottigliamento ed alla vendita. Un’agricoltura che parte dalla terra, l’espressione di un fare artigianale e non standardizzato di coltivare la vite e vinificare le uve.

giovedì 20 gennaio 2022

Elisa Elettroimpianti srl nel progetto Eurosostenibilità



giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno inserito l'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV), nel progetto Eurosostenibilità, per il settore la sostenibilità energetica.

Giuliano Sartor, nume tutelare dell'azienda, ci spiega : “ Operiamo nell'area degli Impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, di antenne e di impianti di protezione da scariche atmosferiche , nel settore dell'automazione. Interveniamo nel settore riparazione e installazione di impianti di distribuzione di energia elettrica.”

L'azienda è attenta a tutte le innovazioni tecnologiche e segue un percorso di aggiornamento professionale continuo.

“ Questo ci ha permesso – continua Sartor-, di avere un atteggiamento naturale di curiosità e disponibilità intellettuale, che ci predispone a recepire anche tutto ciò che riguarda le normative, soprattutto a livello di sicurezza.”


In questo settore è fondamentale l'attività del Comitato Elettrotecnico Italiano ( un’associazione attiva sin dall’inizio del XX secolo riconosciuta sia a livello nazionale ed europeo. Il suo compito è quello di trasmettere ai professionisti del settore una serie di norme e direttive per la realizzazione a regola d’arte.Il CEI fa parte della IEC - Commissione Elettrotecnica Internazionale) e CENELEC - Comitato Europeo di Normalizzazione Elettrotecnica).

A fine agosto del 2020 Borghi d'Europa, nella cornice del progetto L'Europa delle scienze e della Cultura (Patrocinio IAI—Iniziativa Adriatico Jonica - Forum Intergovernativo per la Cooperazione regionale nella regione Adriatico-Jonica; ESOF2020, Euroscience Open Forum-Trieste, Città Europea della Scienza), aveva realizzato, alla Sottostazione Elettrica in Porto Vecchio, un incontro di informazione sui temi della sostenibilità energetica.

In seguito a tale iniziativa, è nato il progetto internazionale “Eurosostenibilità”, coordinato dal prof. Gianluigi Pagano, giornalista e scrittore, direttore della Rivista ND (Natura Docet) di Milano. Dopo il 5 agosto 2021 (quando si è tenuta a Trieste la Riunione dei Ministri del digitale nell’ambito della Presidenza Italiana del G20 ),Borghi d'Europa ha deciso di riprendere le iniziative.

Nell'occasione di ESOF2020, Giampaolo Mazza, consulente per l'Energia, era intervenuto per raccontare le soluzioni REPOWER per la sostenibilità energetica.

L'Efficienza energetica è diventata una esigenza primaria in ambito aziendale :originariamente essa era semplicemente associata ad una ottimizzazione energetica dei processi produttivi, mentre oggi questo orizzonte si è molto esteso,interessando non solo la specifica attività produttiva, ma anche le persone, l'ambiente e più in generale il territorio in cui tale attività si svolge.”

Qualità ed efficienza degli ambienti di lavoro, luce e benessere, in relazione anche ai cicli circadiani, autoproduzione e fonti rinnovabili, sono divenuti centrali nei processi certificativi volontari attraverso cui le imprese vogliono muoversi o vengono misurate.

Nel 2022 Borghi d'Europa realizzerà un percorso informativo sulla sostenibilità energetica, al fine di diffondere una comunicazione semplice ed efficace su questi temi.






https://comunicareperesistere.blogspot.com/2022/01/elisa-elettroimpianti-srl-nel-progetto.html

https://abitarepervivere.blogspot.com/2022/01/elisa-elettroimpianti-srl-nel-